Sanità, Asst di Monza e San Gerardo in finale al Premio innovazione digitale

L’Asst di Monza è tra i finalisti del Premio innovazione digitale in sanità 2017. Istituito dall’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità, seleziona le strutture sanitarie che si distinguono nell’utilizzo delle nuove tecnologie.
Monza Ospedale san Gerardo
Monza Ospedale san Gerardo Fabrizio Radaelli

L’Asst di Monza è tra i finalisti del Premio innovazione digitale in sanità 2017. Istituito dall’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità, seleziona le strutture sanitarie che si distinguono nell’utilizzo delle nuove tecnologie.

Dieci i finalisti. Con Monza ci sono la Fondazione Poliambulanza (Brescia), l’Irccs Ismett (Palermo), l’Ao di Padova, gli Istituti Clinico Scientifici Maugeri (Pavia), l’Aou Policlinico di Modena, l’Asl di Taranto, l’Azienda Ulss 3 Serenissima (Venezia), l’Ao San Giovanni Addolorata (Roma) e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli (Roma). Premiazioni il 4 maggio.

L’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Monza, la Fondazione Poliambulanza (Brescia) e l’Irccs Ismett (Palermo) sono i finalisti nella categoria “Processi amministrativi e gestionali”. L’Azienda Ospedaliera di Padova e gli Istituti Clinico Scientifici Maugeri (Pavia) si contenderanno il riconoscimento nell’area “Processi clinici e assistenziali”. L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, l’Azienda Sanitaria Locale di Taranto e l’Azienda Unità Locale Socio Sanitaria 3 Serenissima (Venezia) sono in finale per “Servizi al cittadino”. L’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata (Roma) e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli (Roma) si contenderanno la vittoria nella categoria “Integrazione con il territorio”.

L’Asst di Monza è stata selezionata per il progetto di ottimizzazione della gestione dell’attività chirurgica nei casi urgenti. Il costante aumento degli interventi in regime di urgenza (+70% dal 2003 al 2015), del tempo di occupazione della sala operatoria d’urgenza (oltre l’80%) e dei rifiuti a causa dell’indisponibilità della sala operatoria d’urgenza alle richieste pervenute da Areu (pari a circa il 30% delle richieste totali) ha spinto all’implementazione del progetto del Centro Trauma di Alta Specializzazione (CTS), avviato nel giugno 2016 all’ospedale San Gerardo, e all’introduzione di un sistema informatizzato per la presa in carico del paziente chirurgico urgente che consente la prenotazione e la programmazione automatica e in tempo reale delle attività.

La piattaforma web consente l’inserimento del paziente in lista d’attesa e l’assegnazione automatica del codice colore appropriato con definizione delle priorità e degli interventi. Il progetto sarà a regime a partire da luglio 2017, ma ha già consentito di ridurre il numero di urgenze sovrapposte (da 30 casi mensili a 12) così come il numero di indisponibilità della sala operatoria d’urgenza alle richieste pervenute da Areu (-20% circa). Il Trauma Center del San Gerardo cura ogni anno centinaia di pazienti “politraumatizzati gravi”.

Irccs Ismett di Palermo è finalista per un progetto (avviato a gennaio 2014) per lo sviluppo di un sistema per il calcolo del rapporto infermiere-paziente, la Fondazione Poliambulanza (Brescia) è stata selezionata per il progetto di automazione del magazzino di Farmacia, denominato Automated Pharmacy Storage System (APSS).

I progetti finalisti del Premio Innovazione Digitale in Sanità 2017 saranno presentati al pubblico giovedì 4 maggio in occasione del convegno “La Sanità alla rincorsa del cittadino digitale” il campus Bovisa di Milano.

“Il Premio Innovazione Digitale in Sanità ha l’obiettivo di generare un meccanismo virtuoso di condivisione delle esperienze di eccellenza nel panorama della Sanità digitale – dice Cristina Masella, responsabile scientifico dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità, Politecnico di Milano – I dieci progetti finalisti rappresentano esempi di best practice nell’uso delle tecnologie digitali nel mondo della Sanità, spesso fondati anche sull’utilizzo di Internet, App e social media, ormai sempre più parte della vita quotidiana di medici e pazienti. I vantaggi delle tecnologie digitali per la Sanità sono evi denti, dal risparmio di tempo e denaro all’aumento della qualità del servizio offerto, a tutto beneficio non solo delle strutture sanitarie ma anche del paziente, oggi sempre più protagonista in prima persona del processo di cura. L’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità valorizza con una presentazione pubblica le best practice italiane finaliste in vista della valutazione della giuria che decreterà i vincitori dell’edizione 2017”.