Un dibattito sulla riforma costituzionale? No, molto meglio i fuochi di San Giovanni: è così che Luciano Violante, se vorrà parlare in Brianza del referendum, dovrà ripassare dopo le vacanze estive. E dire che il Pd ha invitato l’ex presidente della Camera a intervenire domani, a Brugherio nell’ambito della locale festa democratica. Ha pubblicizzato l’incontro invitando i militanti a partecipare salvo poi rinviare l’appuntamento. Lo slittamento dell’iniziativa non è stato giustificato con altri impegni improrogabili da parte dell’illustre ospite, come si è soliti fare in casi del genere, ma con la meno impegnativa presenza allo spettacolo pirotecnico che illuminerà il cielo sopra la Villa Reale. La serata, precisano nel loro avviso i rappresentanti del circolo 6 di Monza, è posticipata «per evitare la sovrapposizione con i numerosi eventi di questi giorni in città per la sagra di San Giovanni e consentire la più agevole e ampia partecipazione all’incontro di approfondimento». Insomma, hanno dato per scontato i vertici brianzoli della formazione, la gente avrebbe preferito assieparsi sui prati del Parco per ammirare i fuochi d’artificio piuttosto che sedersi sulle seggiole di plastica per confrontarsi sulle modifiche alla Costituzione apportate dalla riforma firmata da Maria Elena Boschi.
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In diversi comuni, intanto, stanno nascendo i comitati per il Sì, perlopiù animati dai democratici, e quelli per il No sostenuti sia da esponenti dei partiti di sinistra che di centrodestra.