Renzi affonda tutte le province «Sì al Delrio e niente votazioni»

Chiudiamo i conti con il ddl Delrio approvandolo e mandiamo a casa le province, bloccando qualsiasi ipotesi di rinnovo delle loro amministrazioni a maggio. È la mano tesa di Matteo Renzi alle opposizioni in Senato, in occasione della fiducia al suo nuovo governo.
Matteo Renzi al teatro Villoresi lo scorso anno
Matteo Renzi al teatro Villoresi lo scorso anno

Chiudiamo i conti con il ddl Delrio approvandolo e mandiamo a casa le province, bloccando qualsiasi ipotesi di rinnovo delle loro amministrazioni a maggio. È la mano tesa di Matteo Renzi alle opposizioni in Senato, in occasione della fiducia al suo nuovo governo: la proposta è l’approvazione del decreto che abolisce gli enti provinciali in tempo per scongiurare l’ipotesi di voto del 25 maggio, dove sarebbero rielette quarantasei amministrazioni provinciali, Monza e Brianza inclusa.

«Il ddl Delrio è nelle condizioni di impedire che il 25 maggio si voti per il rinnovo ha detto Renzi – C’è un’opposizione dura, anche con ostruzionismo da parte di Forza Italia e Movimento 5 stelle. Vi invitiamo a riflettere su questa proposta: chiudiamo il ddl Delrio e impediamo di votare, ma sul titolo V della Costituzione riapriamo tra di noi la discussione su cosa debbano essere le province. Non possiamo perdere questa occasione: volete rivotare per 46 Province? C’è qualcuno che possa dire che non è un costo?».