La cassiera ha esitato un attimo e si è presa uno schiaffo sul volto. Un rapinatore violento quello che giovedì sera attorno alle 18.30, da solo, con una pistola in pugno e il casco integrale a coprirgli il volto, ha colpito il piccolo supermercato TuoDì di via Giotto.
Il malvivente, probabilmente italiano, entrato nel negozio si è diretto verso l’unica cassiera presente: le ha puntato addosso una pistola semiautomatica di piccole dimensioni intimandole di aprire il cassetto con l’incasso. La donna, spaventata, ha esitato più del dovuto, almeno a parere del rapinatore, che le ha sferrato un violento schiaffo sulla guancia. A quel punto lo stesso malvivente ha aperto la cassa e ha preso le banconote, qualche centinaio di euro. Nella foga ne ha anche fatte cadere diverse a terra.
Uscito di corsa dal supermercato è fuggito con una moto guidata da un complice. La cassiera, pur sotto schock, è riuscita a dare l’allarme. In via Giotto, dal commissariato di viale Romagna, si è portata una volante della polizia per i rilievi.
Venerdì pomeriggio, invece, sempre un rapinatore solitario ha colpito una filiale della Banca Intesa San Paolo di Lissone, a Santa Margherita, in via Mattei. Attorno alle 16 un giovane, con una sciarpa a coprirgli parzialmente il volto e cappellino in testa, armato forse di un cacciavite, è entrato nella filiale come un normale cliente.
Ma una volta che si è avvicinato alle casse ha estratto l’arma improvvisata e si è fatto consegnare del denaro (la cifra è da quantificare). Una volta preso il bottino lo sconosciuto si sarebbe allontanato a piedi nelle vie limitrofe dove forse l’attendeva un complice. Scattato l’allarme, in via Mattei si sono precipitati i carabinieri ma del rapinatore non è stata trovata traccia.
Le ricerche sono ovviamente in pieno corso e gli investigatori, oltre che delle testimonianze dei presenti, potrebbero avvalersi anche delle immagini della videosorveglianza della banca.