D’ora in poi a Paderno Dugnano la Polizia locale potrà multare le ragazze che sfoggiano abiti discinti, o anche solo succinti, che vengano trovate a vagare in orario notturno nei luoghi abituali della prostituzione. In via Comasina, ad esempio. Questa è solo una delle novità del regolamento della Locale, riformato alla luce delle nuove disposizioni di legge e degli aggiornamenti della vecchia norma che risaliva alla prima parte degli anni 2000.
In questa maniera, l’amministrazione comunale integra le vecchie disposizioni risalenti al tempo dell’amministrazione Massetti, quando entrò in vigore la norma in base alla quale clienti e prostitute trovati in flagranza dovessero essere puniti equamente dal punto di vista sanzionatorio. Adesso il documento aggiunge una opzione in più a disposizione delle pattuglie serali e notturne della Polizia locale che sei notti su sette tutte le settimane, combattono la loro inesauribile battaglia contro lo sfruttamento della prostituzione. Con controlli sul territorio.
Un’aggiunta questa, che non ha mancato di suscitare polemiche nel consiglio comunale di approvazione del nuovo testo. Così come hanno suscitato perplessità, espresse in particolare dal consigliere Massetti, le modifiche riguardo ai volantinaggi, all’uso di fuochi d’artificio e giochi pirotecnici. Ma anche l’accensione e la gestione dei fuochi rituali, a scopo celebrativo. E’ il caso della tradizione del falò di Sant’Antonio, che negli ultimi anni a Paderno Dugnano ha visto almeno un caso controverso ed eclatante, finito davanti al giudice.