Entro febbraio la strumentazione medica e gli arredi, entro marzo l’agibilità, poi la richiesta per l’accreditamento delle prestazioni sanitarie e l’apertura entro la primavera. Saranno queste le prossime tappe in vista dell’apertura del nuovo avancorpo dell’ospedale San Gerardo, destinato ad ospitare il nuovo Centro unico di prenotazione (CUP), alcune sale operatorie e ambulatori oggi collocati in altri spazi del nosocomio .
Sui lavori di allestimento definitivo della struttura si è tenuto giovedì un tavolo di confronto tra Comune, istituzioni sanitarie territoriali e parti sociali cui hanno preso parte il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, il direttore dell’ASST di Monza, Matteo Stocco, il direttore dell’ATS (Agenzia territoriale sanitaria), Massimo Giupponi, Infrastrutture Lombarde rappresentata dal Vice Direttore Generale Guido Bonomelli e dal RUP Alessandro Zuffi, Maurizio Laini, Marco Viganò, Luigi Soldavini rispettivamente segretari brianzoli di Cgil, Cisl, Uil.
Nell’incontro tutte la parti hanno espresso la volontà di accelerare i tempi di apertura per garantire i lavoratori impegnati nell’opera e soprattutto pazienti, personale sanitario e non, medici.
Ecco, quindi, il nuovo cronoprogramma: entro febbraio, a cura della struttura ospedaliera, l’inizio della fase di installazione delle strumentazioni e degli arredi previsti; entro marzo, a cura del Comune, dovranno essere concluse la pratica e le verifiche legate all’agibilità dei nuovi spazi, dopo di che è previsto l’invio della richiesta all’ATS dei nuovi accreditamenti delle prestazioni sanitarie che saranno erogate dalla nuova struttura. Nuovo tavolo di lavoro a fine febbraio.