Ancora controlli in vista, questa volta dell’Antitrust, su appalti dell’ospedale di Vimercate. Nessuno scandalo giudiziario, ma la verifica del rispetto della libera concorrenza su gestione e manutenzione delle apparecchiature mediche.
Vimercate, come pure molti altri nosocomi, tra cui di Melegnano, Chiari, Seriate, Mantova, Esine e Desenzano, ha affidato l’appalto per il corretto funzionamento di risonanze magnetiche, mammografi digitali, elettrocardiografi, apparecchi per sala operatoria e anche per la misurazione della pressione alla azienda Tecnologie sanitarie. Si tratta di una spa romana con un grosso giro d’affari, 60 milioni di euro l’anno.
Ebbene, una delle concorrenti, la Biomed consulting spa, ha segnalato all’Autorità garante della concorrenza e del mercato il problema che in Lombardia si crei una concentrazione tale da degenerare in un vero e proprio monopolio.
Nel suo esposto la Biomed consulting srl contesta soprattutto il sistema di aggiudicazione degli appalti. In base alla norme in vigore, gli ospedali lombardi possono non indire nuove gare, ma aderire ad appalti assegnati da altri. Saltando così il principio della libera concorrenza. Sarà l’Antitrust, che ha aperto un fascicolo, a decidere sulla vicenda.