A due giorni dalla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, una peruviana di 29 anni ha perso la vita per aver detto basta. Si tratta di Elisabeth Huayta Quispe, ventinovenne peruviana, uccisa in un appartamento in centro a Seveso, in piazza Mazzini, la piazza della stazione, all’apice della discussione con l’ormai ex compagno, Vittorio Fernando Vincenzi commerciante di 56 anni.
Un anno fa lei aveva interrotto la loro relazione. Lui non l’ha mai accettato e mercoledì sera, 23 novembre, qualche minuto prima della mezzanotte l’ha strangolata davanti ai figli piccoli della coppia.
Quando i carabinieri della compagnia di Seregno sono arrivati nell’appartamento, il cinquantaseienne era ancora all’interno. È stato arrestato per omicidio in flagranza di reato.
L’uomo ha poi confessato, implorando perdono. Secondo fonti di agenzia, Vincenzi ha ammesso di aver strangolato la compagna al culmine di una lite. La donna è stata aggredita in cucina, al secondo piano di una palazzina, sotto gli occhi del figlio di tre anni. L’uomo avrebbe chiamato un parente raccontando il gesto: questo l’avrebbe raggiunto a casa dopo aver avvertito il 112.
(articolo aggiornato alle 10.15 del 24 novembre 2016)