Sono scaduti i tempi a disposizione della «Leganti Naturali» per mettere a disposizione del Comune un programma di interventi in grado di chiudere l’emergenza ravvisata da decine di famiglie residenti nella zona attorno alla Comasina. Dopo la riunione pubblica del venerdì dopo Natale, il sindaco Marco Alparone aveva prescritto all’azienda di trasmettere un piano di intervento entro e non oltre il 3 gennaio. In pratica, la richiesta era finalizzata a mettere nero su bianco quanto dichiarato pubblicamente nell’assemblea pubblica del 27 dicembre. I referenti dell’azienda specializzata nella trasformazione di ceneri ottenute dai rifiuti in cemento, hanno garantito che entro la prima decade di febbraio sarà installato e sarà operativo un macchinario capace di trattare i fumi provenienti dagli accumuli di ceneri, che in sostanza sono all’origine degli odori di ammoniaca avvertiti dalle famiglie. Nelle settimane passate decine di padernesi avevano accusato bruciori a occhi e gola e giramenti di testa. E’ risaputo che l’azienda, per voce del responsabile Alessandro Quadrio Curzio ha ammesso di non avere adeguatamente valutato l’impatto dell’accumulo delle ceneri che già ammontano a una decina di tonnellate. Nonostante l’attività vera e propria non sia ancora cominciata.
Odori molesti a Paderno DugnanoLa ditta: «Così sino a febbraio»
Sono scaduti i tempi a disposizione della «Leganti Naturali» di Paderno Dugnano per mettere a disposizione del Comune un programma di interventi in grado di chiudere l’emergenza ravvisata da decine di famiglie residenti nella zona attorno alla Comasina.