Un centinaio di tonnellate di eccedenze sono state asportate dai capannoni di Nova Ambiente, ma l’azienda di via Galvani è ancora un problema per la città di Nova Milanese. Sabato notte nuova emergenza, quando gli odori si sono fatti ancora una volta insopportabili ed è subito partito il passaparola tra i residenti del Quartiere Poeti che da anni denunciano i sospetti che nel sito di smaltimento rifiuti speciali e pericolosi ci siano delle irregolarità. Irregolarità confermate dalla Provincia e dall’Arpa che sul finire dell’anno scorso hanno imposto uno stop alle lavorazioni con l’ordine di mettersi in regola.
Sul posto attorno alle 22 si sono portati diversi residenti della zona, con il sindaco Rosaria Longoni che a sua volta ha provveduto ad allertare i vigili del fuoco di Milano giunti con l’Unità di Intervento Chimico Nucleare. Alla spicciolata sono poi arrivati i responsabili di Asl e Arpa che hanno ancora una volta preso atto della situazione di emergenza. Nessuna traccia di Accornero e della dirigenza di Nova Ambiente che si sono resi irreperibili per tutta la notte, fino al cessato allarme scattato solo a mezzanotte e mezza.
È in arrivo un altro sopralluogo che nei prossimi giorni servirà a chiarire cosa e come sia stato asportato sotto Natale, visto che la preoccupazione è ancora forte.