Un fulmine a ciel sereno quello scoccato dalla direzione generale dell’Anas: con l’ordinanza numero 226 (e spedita per conoscenza nei giorni scorsi ai sindaci dei Comuni di Monza, Muggiò, Lissone, Desio, Seregno, Carate, Verano, Giussano, Briosco e Veduggio solo per citare quelli della Provincia di Monza) la società che gestisce la Valassina ha annunciato i nuovi limiti che saranno preso in vigore sulla super strada 36: da Monza a Colico, le auto non potranno viaggiare a più di 90 chilometri orari. Confermato, come previsto dal codice della strada, il limite dei 70 km/h per i mezzi pesanti sopra le 35 tonnellate.
Dal primo agosto, e comunque una volta posizionati tutti i nuovi cartelli che sanciranno i nuovi limiti, le forze dell’ordine che effettuano i controlli sulla super 36 potranno sanzionare gli autisti che viaggiano oltre i nuovi limiti. I tecnici e l’impresa incaricata stanno cambiando i cartelli di segnaletica e al posto di quelli con il limite massimo di 110Km/h saranno posti quelli da 90Km/h.
Ecco tutti i limiti
DIREZIONE NORD: partendo da Cinisello Balsamo si viaggia fino all’altezza di Verano a 90 orari, poi fino ad Arosio si scende a 70 per poi tornare a 90 fino a Valmadrera con il limite di 70 fino allo svincolo di Abbadia. Limite dei 50 all’ora nell’attraversamento della viabilità comunale di Lecco.
Restano invece immutati i limite di velocità sulle rampe di immissione e dimissione dalla Ss 36 e sulle strade di servizio adiacenti al tracciato principale. Da Abbadia a Colico il limite resta a 90, scendendo a 70 nei due chilometri prima dell’uscita per la zona industriale del centro altolariano dove successivamente scende a 60 fino a Gera Lario sulla strada ad unica corsia.
DIREZIONE SUD: si parte con i 60 da Gera Lario alla zona del Trivio di Fuentes, poi si viaggia a 90 fino all’altezza dello svincolo di Dervio dove per 400 metri la velocità deve scendere a 70. Ritornano i 90 da dopo lo svincolo derviese fino al chilometro 62, all’altezza del distributore di benzina di Mandello, dove iniziano i 70 che accompagnano fino allo svincolo di Abbadia. Sono concessi i 90 da Pescate a Civate, poi per due chilometri, fino a Suello si scende a 70 per tornare poi ai 90 fino ad Arosio.
L’ordinanza, come detto, entrerà in vigore da lunedì 1 agosto ma sarà davvero attivo quando sarà completata l’installazione della nuova cartellonistica lungo i due sensi di marcia. Sopo dopo questo lavoro, che si prospetta comunque abbastanza articolato visto il contonuo cambiamento di limiti da rispettare, si rischierà di incorrere in qualche sanzione se si dovesse superare la velocità massima consentita.
I nuovi autovelox
Ma c’è di più: nelle prossime settimane sulla Super 36 arriveranno anche quattro colonnine fisse dell’autovelox: non si tratterà del sistema Tutor come quelli esistenti in autostrada ma di colonnine fisse che rileveranno la velocità delle auto in transito: saranno visibili e segnalate agli automobilisti in modo che sia molto forte l’elemento deterrente oltre a quello sanzionatorio per chi non rispetterà i limiti. Oltre a questi controlli, proseguiranno quelli con gli autovelox mobili che vengono effettuati saltuariamente dalla Polizia stradale.
«Provvedimenti provvisori»
Per Anas si tratta comunque di provvedimenti provvisori, come ha spiegato il capo compartimento regionale, di Anas Giuseppe Ferrara, al quotidiano La Provincia di Como: «Questi provvedimenti sono stati assunti esclusivamente in funzione delle nuove norme del Codice della Strada e della sicurezza degli utenti dell’arteria. In alcuni tratti, anche caratterizzati da molte curve – ha spiega ieri l’ingegner Ferrara–, è stata riscontrata l’assenza della banchina, il margine laterale della carreggiata. Nella parte a sud sono già in corso lavori di rifacimento della pavimentazione e di adeguamento della sede stradale: lì i limiti, provvisoriamente abbassati a 70/80 km/h, verranno man mano alzati a 90 km/h o a 100/110 km/h dove possibile. Una volta conclusa questa fase ci si concentrerà sulle banchine».