Stavano stoccando in un garage di Vedano al Lambro 225 borse in pelle trafugate dalla fabbrica vicentina del marchio d’alta moda “Bottega Veneta” i sette stranieri, di nazionalità romena e moldava, arrestati venerdì dagli agenti del commissariato di polizia di Monza in collaborazione con la squadra mobile della città veneta.
I sette, due donne, di età compresa tra i 24 e i 39 anni, tre dei quali con precedenti, oltre alle pregiate borse, nel box di via de Gasperi avevano nascosto anche 16 computer di marca Dell, rubati sempre nel medesimo colpo, avvenuto giovedì notte a Montebello Vicentino.
Altre perquisizioni hanno riguardato altri due appartamenti riconducibili alla banda, a Cinisello, dove gli agenti hanno rinvenuto altra merce rubata, 50 borse di marche prestigiose,”Pierre Cardin” e “Renato Balestra”, cinture e borse, e, ancora, materiale elettronico, pc, telefoni e sim card. Gli investigatori ne stanno accertando la provenienza anche se pare confermato si tratti di altra merce rubata. Sequestrata anche l’auto utilizzata per raggiungere il Veneto ed effettuare il colpo di giovedì notte. Il valore complessivo della merce sequestrata è di oltre 300mila euro. I sette sono stati associati al carcere di Monza.