Avrebbe usato le multe per vendicarsi di colleghi con i quali aveva diverbi e per questo – primo caso in città – è stato licenziato dal corpo della polizia locale di Monza. Protagonista un agente con oltre trent’anni di servizio alle spalle verso il quale la commissione disciplinare dei «ghisa» monzesi ha applicato alla lettera il nuovo regolamento degli enti locali che consente di licenziare un agente che venga raggiunto da tre provvedimenti disciplinari nell’arco di un biennio. Sul caso la rappresentanza sindacale unitaria del Comune ha chiesto un passo indietro mentre a una settimana dall’avvenimento, sia da parte della Amministrazione comunale che dal comando dei vigili non è stato fatto nessun commento, neppure ufficioso. «E’ inconcepibile – dicono i sindacati – che l’amministrazione comunale non informi.» Qualcosa invece trapela tra i colleghi dell’agente licenziato: sembra che, a seguito di tensioni con alcuni colleghi (pare che si sia arrivati anche alle mani), l’agente avrebbe deciso di “vendicarsi” colpendo queste persone con delle multe alle loro auto private. Pare, inoltre, che vi siano anche degli atti in procura per denunce “incrociate” tra lo steso vigile e un altro funzionario della Polizia locale. L’agente non ha ancora avuto modo di dare le sue motivazioni a seguito del licenziamento ed è certo che farà ricorso al giudice del lavoro per ottenere il reintegro nel Corpo.
Multa i colleghi per vendetta Licenziato un vigile di Monza
Avrebbe usato le multe per vendicarsi di colleghi con i quali aveva diverbi e per questo - primo caso in città - è stato licenziato dal corpo della polizia locale di Monza. Protagonista un agente con oltre trent’anni di servizio alle spalle verso il quale la commissione disciplinare dei «ghisa» monzesi ha applicato alla lettera il nuovo regolamento degli enti locali .