Cittadini entusiasti per la tappa del Giro d’Italia fissata a Muggiò. Uomini, donne, appassionati di ciclismo e no attendono con contentezza il 26 maggio, giovedì, quando la carovana darà il via al percorso più lungo della gara. È quanto risulta dal sondaggio che i nostro cronisti stanno effettuando oggi, 8 maggio. In piazza Garibaldi, tra le quaranta bancarelle di qualità della Fiera dei Mercanti. Dopo amministratori, imprenditori e ambulanti, anche la gente comune guarda con simpatia l’evento.
Le iniziative
Si entra nel vivo dell’ attesa della partenza della tappa muggiorese del Giro d’Italia con un calendario fitto di iniziative.Dopo la serata di lunedì 2 maggio, proposta dalla Associazione Don Luigi Bonanomi e l’Ussm, a tema “Il Giro d’Italia, l’Italia del Giro” Storie e anedotti intorno alla bicicletta”,con il giornalista Marco Pastonesi, si giunge al 14 maggio: alle 17, nel centro culturale Pier Paolo Pasolini verrà inaugurata la mostra “Cima Coppi” a cura del CAI Sezione di Muggiò che rimarrà aperta fino al 29 maggio.
Sabato 21 maggio in programma la trasferta Muggiò-Cassano con la staffetta in bicicletta degli amministratori e la fiaccola del Giro. Nel pomeriggio, invece,nel centro cittadino al via le iniziative per “La notte rosa” con esibizioni sportive, stand, risottata in rosa e musica live. Verrà premiato il miglior cocktail in rosa, la miglior vetrina in rosa e miglior balcone o cortile. Domenica 22 maggio “Bikers in Giro” percorso in moto della diciottesima tappa del Giro d’Italia da Muggiò a Pinerolo con “I Malnat de Mugiò.
Inoltre, al mattino gara di ciclismo per ragazzi a cura del Giacomo Nizzolo Fan Club e nel pomeriggio “Mobilità possibile” biciclettata con ragazzi disabili.
La tappa
Il Giro d’Italia 2016 riparte dalla Brianza, in una Muggiò-Pinerolo che evoca la mitica Cuneo-Pinerolo di Fausto Coppi, proponendo una tappa adatta innanzitutto ai cacciatori di giornata. Il tributo è però tutto per il muggiorese Giacomo Nizzolo, maglia rossa all’ultimo Giro, che proprio da casa sua partirà per questa fase finale di corsa rosa.
Sarà giovedì 26 maggio, tappa numero 18, la frazione più lunga di questo Giro, con 244 chilometri e la salita di Pramartino a 20 chilometri dalla fine, con pendenze medie al 13 per cento. Il gruppo dalla Brianza muoverà verso l’area di Expo 2015 attraversando Cinisello, Cusano Milanino, Bollate, Mazzo e quindi Rho, poi verso Magenta e il Piemonte. Chilometro zero alle 11.10 del giovedì mattina a Muggiò, traguardo su corso Torino a Pinerolo tra le 16.57 e le 17.36, a seconda della media oraria.
Nel mezzo, traguardi volanti a Chivasso e Rivoli, con Gp di seconda categoria proprio a Pramartino, a quota 925. Prima di scollinare sono previsti tratti in pavé all’altezza di piazza Santa Croce, chilometro 241, e un durissimo strappo al 20% in via Principi d’Acaja. Concluse le fatiche della scalata, giù verso Villar Perosa e Porte attraverso una discesa molto impegnativa, prima dello striscione del traguardo al termine di 1500 metri con tratte in lastricato.
Si arriva alla tappa di Muggiò dopo aver tagliato lo striscione d’arrivo della Molveno-Cassano d’Adda, giusto il giorno prima. Una frazione dedicata a Gianni Motta, a 50 anni dalla sua conquista del Giro, in una tappa con una prima parte molto mossa e una parte conclusiva totalmente in piano. Qualche saliscendi insidioso per i primi 120 chilometri, poi da Brescia in poi comincia la rincorsa a una vittoria di tappa in grado di esaltare i velocisti, proprio come Nizzolo.