È stato denunciato per favoreggiamento della prostituzione un ottantenne sorpreso dai vigili e dai carabinieri mentre in auto, su una Volkswagen Polo, accompagnava ”al lavoro” tre giovani prostitute nella zona di Monza. È uno dei provvedimenti dell’operazione Smart Servizio Monitoraggio Aree a Rischio del Territorio) di polizia locale che si è svolta sabato notte 30settembre in tutte le province lombarde, organizzata da Regione Lombardia per il controllo del territorio e la prevenzione di criminalità e incidenti. A Monza impegnati anche con il telelaser, due ufficiali, il comandante facente funzioni Gerardo Esposito e venti agenti.
I controlli sono iniziati sabato 30 settembre attorno alle 20.30 e hanno visto impegnati 1.182 agenti di diverse polizie locali in tutta la regione con carabinieri e altre forze dell’ordine. Qualche numero: in tutta la regione, 13.954 veicoli controllati, elevati 2480 verbali per infrazioni al codice della strada, 3.490 i conducenti sottoposti a test alcolemico, di cui 118 positivi. Otto positivi su 74 drug test effettuati, ritirate 167 patenti e 103 i veicoli sottoposti a fermo o sequestro.Rilevati 19 incidenti. Controllati anche numerosi locali pubblici.
Soddisfazione da parte dell’assessore alla Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione della Regione Lombardia, Simona Bordonali che ha fatto tappa anche a Monza: «La Regione – ha spiegato- ha finanziato questa operazione regionale con 220 mila euro e vi hanno aderito 284 Comuni con i loro operatori di polizia locale che hanno prestato servizio con 74 unità mobili, 401 auto, 74 moto e 350 attrezzature come telelaser, alcoltest e drug test». E ha ringraziato tutti gli agenti «che hanno lavorato fino a notte fonda», «i sindaci che hanno aderito e le Forze dell’ordine che hanno collaborato». «È necessario – ha concluso – controllare in modo capillare il territorio per prevenire le morti sulle strade e garantire sicurezza ai cittadini».