Storie d’estate: nella torrida città che piano piano si svuota, la cronaca nera non va in vacanza. E in qualche caso riesce anche a strappare un sorriso. È la vicenda di un 23enne peruviano di Lima, residente in città, che dopo una lunga nottata ad alto tasso alcolico, nonostante il caldo, poco dopo l’alba ha pensato bene di addormentarsi in auto. Dove? In mezzo alla strada, ad un incrocio. E per giunta proprio davanti al comando della polizia locale di Monza in via Marsala.
Non ha creduto ai suoi occhi l’agente di guardia quando attraverso l’impianto di videosorveglianza, che ha giusto una telecamera puntata sull’incrocio, ha notato quella Peugeot immobile al semaforo. Scatta il verde, scatta il rosso e di nuovo il verde: ma l’auto non ne vuole sapere di ripartire. A quel punto l’agente ha pensato ad un guasto meccanico.
Uscito dal comando per verificare di persona cosa fosse accaduto ha notato il conducente riverso, con la testa appoggiata al volante. Un malore? No, stava tranquillamente dormendo. Svegliato, è stato invitato negli uffici per sottoporsi ad un test alcolemico dal quale è risultato positivo tanto da vedersi comminare una sanzione di 708 euro e sospendere la patente di guida dalla quale sono stati decurtati anche 10 punti. L’auto (con il 23enne) è stata presa in consegna da un amico.