«Vogliamo installarle al più presto, non possiamo attendere oltre». Così il comandante della polizia locale, Alessandro Casale, a proposito della “fase 2” della posa delle colonnine per ospitare impianti autovelox mobili a Monza.
Dopo le due posizionate a giugno dell’anno scorso (e con effetti molto positivi) su viale Brianza e via Cesare Battisti, la prima teatro della terribile tragedia nella quale ha perso la vita il 14enne villasantese Elio Bonavita, di concerto con l’assessorato comunale alla viabilità la polizia locale ha individuato altre tredici vie dove installare le postazioni in grado di ospitare gli impianti mobili di rilevamento della velocità.
I rilevatori a disposizione del comando di via Marsala sono in numero inferiore, quindi saranno installati via via nelle differenti postazioni, a spot e sempre con la presenza di un agente (senza che l’automobilista ne sia al corrente), in modo tale che tutti i punti rappresentino un deterrente all’alta velocità.
«I plinti dove collocare le colonnine sono stati individuati – dice il comandante – Non si tratta di un’operazione semplice come si potrebbe immaginare, per stabilire la posizione ottimale sono necessarie molte valutazioni, ma ora ci siamo. I lavori veri e propri per l’installazione non sono ancora stati avviati, ma si tratterà solo di posare a attivare linee elettriche e sottoservizi».
Già nei primi mesi di utilizzo le due colonnine avevano sortito effetti positivi: «Le auto vanno più piano e per percorrere viale Battisti a 50 all’ora invece che a 70 ci vogliono solo 15 secondi in più… Vogliamo fare sicurezza a tutto tondo» aveva detto l’assessore alla viabilità Paolo Confalonieri.
Ma dove saranno installate le nuove colonnine? I punti precisi, le vie, restano per il momento ancora “top secret” ma una cosa è certa: a “scamparla” saranno solo due quartieri della città, Triante e Sant’Albino. Tutti gli altri (Centro/San Gerardo, San Giuseppe/San Carlo, Libertà, Cederna/Cantalupo, Regina Pacis/San Donato, San Rocco, San Fruttuoso e San Biagio/Cazzaniga) avranno la loro colonnina, e immaginare dove, in alcuni casi, è logico. Sicuramente in viale Lombardia, viale Elvezia, viale Campania, viale delle Industrie e Stucchi, viale Libertà, via Borgazzi, via Boito e via Lecco e, magari, in via Cavallotti e via Foscolo, via Marconi/Fermi e via Aquileia. E sono tredici.