Monza, travolto da auto sulle strisce È morto l’ottantenne investito

Non ce l’ha fatta l’83enne Ambrogio Borgonovo, monzese investito la scorsa settimana all’altezza del civico 34 di viale Libertà. Secondo quanto si apprende dal comando della polizia locale, l’anziano è deceduto sabato nel tardo pomeriggio all’ospedale Niguarda.
Una ambulanza della Croce rossa
Una ambulanza della Croce rossa archivio

Non ce l’ha fatta l’83enne Ambrogio Borgonovo, monzese investito la scorsa settimana all’altezza del civico 34 di viale Libertà. Secondo quanto si apprende dal comando della polizia locale, l’anziano è deceduto sabato nel tardo pomeriggio all’ospedale Niguarda. Troppo gravi, sono risultate le conseguenze del trauma cranico riportato dopo essere stato travolto da un automobilista di 54 anni, M.V., alla guida di un’auto marca Audi, di colore nero. L’anziano, verso le sei e venti del pomeriggio di martedì scorso, stava attraversando il viale sulle strisce pedonali (già teatro di altri incidenti drammatici), all’altezza del bar-circolo, del quale era un cliente abituale.

Quando aveva quasi completato l’attraversamento del primo pezzo di strada, quello che conduce fuori dal centro città, è stato centrato dalla vettura, che viaggiava in direzione Concorezzo. L’automobilista si è fermato immediatamente, e ha chiamato i soccorsi. Attorno alla scena, in breve tempo, si è formata una piccola folla di curiosi, compresi i conoscenti del bar della vittima. Sul posto, sono arrivate l’autoambulanza e l’automedica. Il pedone, è stato trasportato dunque in codice rosso all’ospedale Niguarda. Sin dai primi istanti, le sue condizioni sono apparse molto critiche. Mentre Borgonovo veniva trasportato all’ospedale milanese, sul posto rimaneva la pattuglia della polizia locale, per effettuare i rilievi del caso. L’automobilista non si sarebbe accorto della presenza del pedone sulle strisce, colpendolo in pieno, e sbalzandolo a qualche metro di distanza. La segnalazione del decesso è stata inoltrata dalla polizia locale alla procura della Repubblica, sul tavolo del pm Vincenzo Nicolini, che procede con l’accusa di omicidio colposo.