In manette per una lite con un cliente, degenerata in rapina. Un transessuale brasiliano, classe 1993, è stato arrestato lunedì notte in viale Stucchi, in zona Palasport, zona tradizionalmente frequentata in ore notturne dai viados, e condannato a un anno e 4 mesi al termine del processo celebrato per direttissima martedì mattina. L’intervento è stato compiuto da una volante del commissariato di polizia chiamata da un cliente, un camionista che lamentava di essere stato derubato di soldi dal portafogli, e rapinato della pesante collana d’oro che portava al collo.
La ricostruzione dei fatti ufficiale. Il cliente e il trans si sarebbero appartati per una prestazione, ma sarebbe nata una discussione sul prezzo da pagare. L’uomo voleva dare 30 euro, il brasiliano ne chiedeva 50, e non intendeva dare il resto. La discussione sarebbe degenerata in litigio, fino al punto in cui il sudamericano ha strappato la catena d’oro al collo dell’uomo.
Un oggetto di valore, considerato che pesava circa 80 grammi.
Gli agenti hanno trovato l’oggetto nella borsa del transessuale, condotto in commissariato, identificato, e trattenuto per la notte. Il 22enne è un immigrato irregolare. Davanti al giudice del tribunale di piazza Garibaldi, ha raccontato la sua versione dei fatti, dicendo di essere stato minacciato con un bastone, e imbrogliato sul prezzo inizialmente pattuito per la prestazione. Alla fine ha chiesto e ottenuto di patteggiare la pena.