Sentinelle appostate agli angoli della piazza per proteggere i pusher che spacciavano droga prevalentemente a una clientela minorenne e italiana. La polizia di Monza ha arrestato sei uomini di nazionalità marocchina attivi nei giardini di via degli Artigianelli, alle spalle di corso Milano e a due passi dal centro. Lo spaccio era controllato dalle sentinelle che si muovevano a piedi o in bicicletta, pronte a dare l’allarme in caso di necessità.
Gli arresti sono arrivati al termine di un’indagine che si è concentrata anche su un phone center internazionale utilizzato come base logistica e deposito della droga. Gli agenti l’hanno perquisito accompagnati dalle unità cinofile e hanno potuto ritrovare anche una quantità di schede telefoniche nascoste in un fotocopiatrice.
Due degli uomini erano già stati arrestati in una recente retata antidroga ai giardini della Villa reale. Proprio per l’intensificarsi dei controlli al Parco, l’attività si era trasferita intorno alla chiesa degli Artigianelli. Osservata però dagli uomini del commissariato di Angelo Re appostati sui tetti per riprendere lo spaccio.
Altre tre persone sono state denunciate perché non in regola con i documenti. Il proprietario del phone center rischia un’accusa di favoreggiamento.
(aggiornato lunedì 13 luglio 2015)