È stato affidato al reparto psichiatrico dell’ospedale San Gerardo di Monza un 34enne di origine cinese che, in via Manzoni, sabato scorso, nel pomeriggio, si aggirava armato di una spranga. In tanti si è materializzato l’“incubo Kabobo”, il ghanese che tre anni fa, a Milano, armato di piccone aggredì sei passanti uccidendone tre. In questo caso il cinese aveva tra le mani una più modesta sbarra metallica ed è stato notato da una agente della Polizia Locale che, con grande freddezza, pur minacciata si è subito adoperata per far sfollare i presenti.
Ha quindi chiamato i rinforzi e all’arrivo dei colleghi il 34enne è stato immobilizzato e disarmato. Una volta portato al comando di via Marsala, gli agenti hanno ricostruito che allo straniero in Cina era stata riconosciuta una invalidità del 100 per cento per motivi psichici. A confermarlo anche la sorella che ha consegnato la documentazione sanitaria. Secondo quanto appreso dalla polizia locale, tuttavia, una volta lasciato il suo paese e giunto in Francia, al 34enne non era più stata riconosciuta l’invalidità, un aspetto che sarà ora oggetto di ulteriori indagini.