L’appello perchè non si “smantelli” il reaprto di senologia allospedale San Gerardio è arribvato in Regione. Maria Teresa Baldini, medico e consigliere regionale della lista civica “Maroni Presidente” ha presentato un’interpellanza dopo aver partecipato all’audizione della commissione sanità. In quella occasione era presente il commissario straordinario del San Gerardo di Monza,

“Il Piano di organizzazione aziendale approvato alla fine dello scorso anno – spiega Baldini – prevede che, a partire dal 30 novembre, la struttura complessa di chirurgia oncologica – senologia dell’ospedale monzese sia destinata a diventare una struttura semplice, senza che tale decisione sia supportata da validi e giustificati motivi, vista la performance economica, il volume e la qualità dell’ attività svolta”.

La protesta contro una simile previsione si era già levata da parte della l’associazione Qui Donna SiCura (www.quidonnasicura.org) che ha promosso una petizione per salvare il centro d’eccellenza guidato da Marco Greco.

“Declassare la senologia è come chiuderla- spiega Mariuccia Corbetta, presidente della Onlus- si ritorna indietro di vent’ anni quando le pazienti affette da cancro alla mammella erano curate in modo non omogeneo e in maniera sparpagliata nei vari reparti dell’Ospedale con il risultato che le donne sceglievano di farsi curare nei centri milanesi”.