Un mare di magliette colorate di lilla ha rallegrato Monza. Circa 4000 donne hanno partecipato alla Strawoman monzese organizzata da Italia Runners, una marcia non competitiva che si è snodata dall’Arengario fino a Villa reale e poi nel parco. Presente e coinvolta tra le associazioni di volontariato la monzese “Qui donna si cura”, un team che si batte per lo studio e la cura del tumore alla mammella e che ha sede nel settore A, terzo piano, dell’ospedale San Gerardo.
L’associazione era presente con un proprio stand alla manifestazione per fornire i kit offerti dagli organizzatori (Italia Runners è un’associazione sportiva dilettantistica che promuove la corsa amatoriale): t shirt ufficiale; pettorina di gara numerata, ristoro finale e medaglia di partecipazione.
Alle 10.15 il via al percorso di 5 Km attraverso le vie del centro monzese fino alla Villa reale e dentro il parco. Una mattina di sport ma anche di intrattenimento sotto la guida dello speacker ufficiale Fabio Marelli di DiscoRadio accompagnato dalle gag di Stefano Chiodaroli (ex Colorado), che assieme hanno scandito le fasi della manifestazione: dal riscaldamento muscolare guidati dai trainers della palestra Exfactory, fino al via ufficiale alla gara.
Premiate le tre più veloci ma anche la runner più anziana, il gruppo più numeroso e quello più folkloristico. In premio anche copie del libro sull’autodifesa istintiva per donne e categorie sensibili “Basta paura”di Mario Furlan, giornalista autore e fondatore dei City Angels.