Ai medici del pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza aveva raccontato che la moglie era caduta dalle scale. Invece era stato lui a provocarle le ferite alla testa e a un orecchio, colpendola con un telefono cellulare di fronte alla loro bimba di poco più di un anno. E non era la prima volta.

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Sembra sia una questione economica il motivo della lite che si è conclusa con l’aggressione di un 48enne di Concorezzo alla madre, di 70 anni: un calcio l’ha fatta finire a terra. Soccorsa dai vicini, poi l’arresto dell’uomo.

La realtà dei fatti è stata rivelata proprio dalla donna una volta rimasta sola: è scoppiata a piangere e ha raccontato l’aggressione. A quel punto dall’ospedale è scattata la segnalazione alla polizia di Stato.

E agli agenti la ventiseienne ha raccontanto mesi di soprusi, botte e minacce anche con un coltello iniziate subito dopo la nascita della figlia.

Il marito, un egiziano di 42 anni incensurato, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. La moglie è stata medicata, dimessa con una prognosi di dieci giorni e affidata con la figlia a un centro di assistenza per donne maltrattate.