Parte il cantiere per la realizzazione della passerella ciclopedonale di Sant’Albino, su viale Stucchi a Monza, e il traffico va subito in tilt. Un quartiere isolato dall’accesso di viale delle Industrie con seri problemi soprattutto durante le ore di punta.

All’inizio della settimana gli operai si sono messi all’opera transennando l’area per la realizzazione della passerella che, da anni richiesta dai residenti, permetterà di raggiungere il quartiere di Cederna e il centro in totale sicurezza.

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Ma nel frattempo per gli automobilisti sono iniziati due mesi d’inferno. Da martedì e fino al 19 novembre – come si legge sul sito del Comune – l’ingresso da viale Stucchi verso il quartiere di Sant’Albino è interdetto. Per raggiungere il rione bisogna passare da via Adda o da San Damiano, dove però il traffico veicolare in alcune ore della giornata è bloccato. Nessun problema per chi arriva da Brugherio. A doversi barcamenare in mille gimcane sono coloro che arrivano da Monza e che abitualmente raggiungono il rione passando da viale delle Industrie. Adesso invece devono imboccare viale Sicilia e poi all’altezza del grande semaforo del Malcantone svoltare in via Adda. Un bel problema soprattutto nelle ore di punta quando quella zona è già paralizzata dal normale traffico.

Immediata la rabbia degli automobilisti che mercoledì mattina, complice forse anche l’acquazzone che già normalmente paralizza il traffico, sui social hanno denunciato il problema. Qualcuno, pur non risiedendo a Sant’Albino, si è subito mobilitato accanto ai residenti criticando la decisione del Comune di chiudere l’accesso al quartiere per due mesi.

Un cantiere che dovrebbe cambiare il volto e la mobilità di quella parte della città. La prima fase dei lavori prevede la chiusura al traffico del braccio stradale che unisce viale Stucchi con la via Sant’Albino, una chiusura che durerà circa due mesi per poi riaprire la strada al normale traffico veicolare.

All’indomani dell’avvio dei lavori anche l’assessore Antonio Marrazzo rassicura. «In questo momento stiamo definendo le aree di cantiere in modo tale da non penalizzare una zona già di per sé delicata dal punto di vista viabilistico – precisa – Non si intende assolutamente creare disagi e mandare in crisi il traffico». Si tratta di un intervento importante: la realizzazione di una passerella ciclopedonale. «L’opera dovrebbe essere ultimata in circa sette mesi», precisa l’assessore.

Non resta che armarsi di santa pazienza. Per i prossimi due mesi – se non ci saranno ulteriori proroghe – il quartiere potrà essere raggiunto passando dalla via Adda