Ha “osato” dirgli di fare pipì in un bagno, magari a casa sua, ed è stato affrontato a calci, pugni e bottigliate in testa dal “branco”. È l’incredibile episodio accaduto lunedì sera, attorno alle 23, nel quartiere San Fruttuoso di Monza dove un 33enne è stato brutalmente malmenato dopo aver visto uno sconosciuto fare i proprio bisogni fisiologici su una pianta posta all’ingresso del suo condominio.
La vittima stava rincasando insieme alla sua compagna dopo una passeggiata quando, arrivato vicino al portone d’ingresso, ha notato quattro persone ferme davanti a un’aiuola del condominio. Uno di loro stava facendo pipì su un arbusto. La ragazza è salita in casa mentre il 33enne si è diretto verso il gruppetto per chiedere spiegazioni e soprattutto per invitarli ad andare ad espletare i loro bisogni altrove.
I quattro, strafottenti, invece di scusarsi e allontanarsi, non hanno neppure voluto discutere la questione e sono subito passati alle mani: si sono lanciati addosso all’uomo riempiendolo di calci, pugni e bottigliate in testa. Una volta completato il “lavoretto” sono fuggiti, lasciandolo a terra sanguinante. Il 33enne è stato soccorso mentre gli agenti di una volante della Polizia di Stato hanno ricostruito l’accaduto e avviato le indagini sull’episodio nella speranza di riuscire a rintracciare i responsabili del brutale pestaggio.