Quasi 1.800 euro in tre ore di lavoro: un bel guadagno che andrà a finire nelle casse del Comune di Monza e in parte sarà destinato a migliorare la sicurezza stradale e le dotazioni degli agenti.
Si tratta infatti della cifra che domenica 13 marzo è stata (virtualmente) incassata dal Comando di via Marsala grazie a 14 sanzioni comminate nei confronti di altrettanti automobilisti pizzicati a guidare oltre i limiti di velocità in viale Elvezia.
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Una pattuglia dotata di telelaser si è posizionata in due punti differenti dell’arteria, per un’ora e mezza al mattino e altrettanto al pomeriggio, e ha “fotografato” da distanza quattordici targhe di veicoli che hanno oltrepassato il limite di 50 chilometri all’ora fissato lungo viale Elvezia, una direttrice che, data la larghezza e la disponibilità di due corsie, invita evidentemente a “schiacciare” più del dovuto.
Dei quattordici veicoli sanzionati nel corso della giornata, 12 viaggiavano tra i 61 e i 90 chilometri all’ora, quindi fino a 40 chilometri oltre il limite. In quel caso il Codice della Strada prevede una sanzione da 142 euro oltre alla decurtazione di 3 punti dalla patente di guida.
Due invece le auto fermate in quanto stavano viaggiando oltre i 50 all’ora ma sotto i sessanta. In questo caso la sanzione è di 41 euro senza decurtazione di punti patente.
La rilevazione mobile della velocità (così come i controlli dei gas di scarico attraverso l’opacimetro) – fanno sapere dal Comando – è un’attività svolta costantemente in vari punti della città anche in base ad eventuali segnalazioni provenienti dai cittadini.
Il servizio – come accaduto domenica in viale Elvezia – non avviene “al buio”: la presenza della pattuglia era infatti adeguatamente segnalata agli automobilisti.