«Ma funzionano già gli autovelox nuovi di viale Brianza e viale Battisti?». La domanda si rincorre tra gli automobilisti monzesi dopo l’installazione, a metà della scorsa settimana, delle colonnine blu. E la risposta è: sì, funzionano. Non solo: funzionano e multano.
Il comando della polizia locale ha reso noti i dati dei primissimi giorni di attività delle telecamere che controllano la velocità: in due giornate, in prove effettuate prevalentemente per verificare il posizionamento dell’apparecchiatura all’interno dei box, il laser su viale Battisti ha inquadrato nove veicoli oltre il limite.
In un’ora al mattino, tra le 7.30 e le 8.30, tanti sono stati i veicoli beccati a viaggiare verso il Rondò dei pini oltre il limite di 50 chilometri orari: l’automobilista più indisciplinato andava a 72 km/h. In questo caso la multa è di 169 euro, più tre punti decurtati dalla patente. Chi ha superato il limite entro il massimo di 10 km orari rischia la multa da 41 a 168 euro.
L’autovelox è stato installato in uscita da Monza, verso piazzale Virgilio, tra l’intersezione con via Boito e l’ingresso della residenza San Pietro.
I nuovi autovelox tengono banco anche nelle discussioni da social network sui gruppi dedicati alla vita monzesi. Questi sono solo i primi due dei dodici annunciati in arrivo prima dell’estate. E come benvenuto hanno già subito una incursione dei vandali.
Non è stata ancora completata invece la mappa definitiva che vedrà arrivare in città altri dieci apparecchi per una rete di rilevatori della velocità sulle vie più trafficate.
Nelle colonnine è possibile installare un telelaser di rilevazione della velocità: le colonne sono fisse, la telecamera è itinerante. Quando il laser è in funzione, nei pressi dell’auovelox è prevista la presenza di una pattuglia e il controllo della velocità deve essere annunciato con un cartello.