Rione Cristo Re senza pace: i ladri di gomme sono tornati all’attacco. Nella notte tra mercoledì 3 e giovedì 4 febbraio in via Gadda sono stati rubati i quattro pneumatici di una vettura familiare parcheggiata in strada. Ma i balordi non si sono accontentati scavalcando il muro di cinta di un condominio, forzando le portiere e rompendo i vetri di diverse automobili posteggiate nei posti auto al coperto.
I residenti sono esasperati anche perché martedì sera, durante l’incontro pubblico al Centro civico Libertà con l’assessore alla Sicurezza Paolo Confalonieri, avevano sollevato il problema dei furti, l’ultimo in ordine di tempo avvenuto proprio nella notte tra domenica e lunedì quando nella limitrofa via Papini erano stati smontate le gomme di una Bmw.
I residenti è da mesi che chiedono maggiori controlli, sfiniti dai furti negli appartamenti anche in pieno giorno, da quelli degli pneumatici delle auto parcheggiate in strada e persino delle bottiglie del latte. Alcuni, rassegnati, durante l’incontro hanno confidato di non denunciare più neppure i furti non sentendosi protetti e tutelati. Al proposito l’assessore ha invitato i residenti a continuare a denunciare impegnandosi a informare immediatamente le forze dell’ordine chiedendo di intensificare i controlli in quella zona.
La barista di via Bertacchi ha dovuto chiedere al fornitore del latte di cambiare l’orario di consegna e di lasciare le scorte all’edicolante vicino perché più di una mattina, al momento dell’apertura, non ha trovato le bottiglie consegnate all’alba.
Accanto al problema dei furti da oltre un anno i residenti lamentano anche quello delle strane frequentazioni e degli schiamazzi – questi soprattutto nel fine settimana – fino alle quattro del mattino. Gruppi di giovani che bivaccano sotto i portici lasciando uno spettacolo di degrado e di sporcizia.
Infine alcuni residenti riferiscono il costante via via durante la notte di persone, a piedi, in bicicletta e in auto. «Non è una vita di passaggio – commenta un inquilino – Non ci sono locali o attrazioni. Poi il giorno dopo ci troviamo sempre qualche spiacevole sorpresa».