Monza, la scuola media di via Poliziano ha un nome: intitolata a Walter Bonatti

Non chiamatela più media di via Poliziano o succursale di. Ora la scuola media di Monza ha una sua identità e si chiama “Walter Bonatti”. È l’esito delle votazioni fatte tra ragazzi, docenti, personale della scuola e territorio per intitolare la scuola del quartiere e ridarle una nuova vita.
Walter Bonatti e la compagna Rossana Podestà
Walter Bonatti e la compagna Rossana Podestà

Non chiamatela più media di via Poliziano o succursale di. Ora la scuola media di Monza ha una sua identità e si chiama “Walter Bonatti”. È l’esito delle votazioni fatte tra ragazzi, docenti, personale della scuola e territorio per intitolare la scuola del quartiere e ridarle una nuova vita.


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Proprio le votazioni degli alunni hanno determinato la vittoria del famoso alpinista monzese, che ha sopravanzato in classifica il giudice Rosario Livatino, la scienziata Rita Levi Montalcini, la giornalista Ilaria Alpi e la poetessa Alda Merini.

«Il consiglio d’istituto ha deliberato lunedì sera – spiega la dirigente Anna Cavenaghi – la vittoria di Bonatti. Sono stati determinanti i voti dei ragazzi e, visto che la scuola appartiene a loro, è giusto venga intitolata al personaggio in cui più si sono ritrovati. Non solo, tutto il lavoro fatto sui personaggi e i valori sottesi agli altri quattro, che sono in linea con la filosofia della nostra scuola, abbiamo deciso che intitoleremo un’aula ad ognuno di loro».

Così il laboratorio di scienze sarà dedicato alla Montalcini, quello di informatica a Ilaria Alpi, la sala riunioni al giudice Livatino, l’aula di sostegno ad Alda Merini. Ora la delibera sarà inviata alla prefettura e alla giunta comunale per una valutazione poi al Ministero per l’acquisizione del decreto.

«Auspichiamo che il comune ci metta a disposizione un teatro o una sala – prosegue la dirigente – per presentare al territorio tutto il lavoro fatto dai nostri ragazzi, con un approfondimento proprio su Bonatti. Chiediamo a tutti, da oggi, di riconoscere l’identità di questo plesso e chiamarlo con il suo nuovo nome. Tra l’altro, questa è la prima scuola di Monza e di tutt’Italia ad essere dedicata a quest’uomo, il cui valore va oltre la sua passione per la montagna, insegna ai ragazzi il rispetto delle regole, la lealtà, l’amore e il sacrifico. Tutti valori in linea con l’educazione alla legalità che la scuola promuove».