Movimento terra e cartelli a parte, i lavori per la riqualificazione definitiva del viale Lombardia sopra il nuovo tunnel di Monza non sono ancora iniziati e i cittadini riuniti nell’associazione e nei comitati per la galleria hanno chiesto spiegazioni al presidente Roberto Maroni. Con una lettera inviata in Regione in cui spiegano tutti i disagi vissuti da una zona che rimane ancora di cantiere. La sistemazione sarebbe dovuta cominciare il 4 giugno (leggi la notizia), ma un approfondimento tecnico richiesto da Anas ne ha posticipato l’inizio di una settimana (leggi la notizia).

«A due mesi dall’apertura della galleria, la sistemazione dell’area sopratunnel non è ancora iniziata – hanno scritto – Era stato annunciato l’avvio di questi lavori per il 4 giugno, ma non è avvenuto. L’ex viale Lombardia di Monza è oggi un’area completamente devastata».

Una situazione che aumenta «sfiducia e rabbia» nei cittadini che sottolineano come i lavori previsti comporteranno «nuove difficoltà per la circolazione stradale ed è quindi importante che vengano eseguiti rapidamente e nei mesi estivi, come logica e buonsenso suggeriscono».

Sono due i chilometri di strada sopra il tunnel (inaugurato all’inizio di aprile) da riqualificare secondo il progetto dell’architetto Kipar (leggi la notizia).