Pensavano che ormai il “serial killer” dei pneumatici avesse appeso il coltello al chiodo. Erano mesi che in via Eraclito, nel quartiere Cristo Re, non si verificano più episodi di gomme tagliate. Ma sabato sera il maniaco è tornato all’opera.

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Brutta sorpresa per l’automobilista che aveva parcheggiato la vettura in via Eraclito, all’altezza dell’ingresso del vialetto ciclopedonale che collega la strada a via Negrelli. Non ci sono cartelli di divieto, né l’auto impediva il passaggio dei pedoni e dei ciclisti. Molti coloro che utilizzano quella stradina, soprattutto i padroni dei cani che portano i loro animali a giocare nel spiazzo verde adiacente.

Ma malgrado l’automobilista avesse parcheggiato l’auto correttamente si è trovato le gomme squarciate. Una brutta sorpresa che ha fatto ritornare tra i residenti la psicosi del maniaco delle gomme che mesi fa aveva preso di mira tutte le vetture che venivano parcheggiate sul lato sinistro della carreggiata, all’altezza dell’imbocco del vialetto. Diversi gli automobilisti che la mattina si erano trovati con le gomme a terra. Auto vecchie e nuove, utilitarie e familiari, non faceva differenza.

Numerose le lamentele anche sui social network, poi il silenzio. Con la psicosi comunque dei residenti di parcheggiare su quel lato della strada, anche se non ci sono divieti. Molti, infatti, preferivano lasciare la vettura a un centinaio di metri di distanza, piuttosto che sotto casa. Ma sabato scorso il “serial killer” è tornato all’opera. Nel fine settimana infatti in quella zona del rione non ci sono molti posti liberi e il povero automobilista, probabilmente ignaro del pericolo, ha parcheggiato davanti all’imbocco del vialetto senza comunque ostacolare il passaggio. Trovandosi poi la brutta sorpresa. Con i due pneumatici completamente squarciati.

La notizia si è immediatamente diffusa tra i residenti. «L’anno scorso è stato un disastro – racconta un residente – Diverse le vetture prese di mira. E la cosa che fa maggiormente imbufalire è che non ci sono divieti e soprattutto le auto non creano intralcio». Oltre, naturalmente, al danno economico.

È da tempo che i residenti chiedono il posizionamento di una telecamera in quel vialetto, proprio all’imbocco dove vengono prese di mira le auto. Diversi gli atti di vandalismo compiuti a danno delle vetture parcheggiate. Due anni fa per dieci giorni erano stati rotti una trentina di finestrini delle auto in sosta. Poi è stata la volta del maniaco delle gomme.