Il cane alla fine è stato restituito alla proprietaria, ma con precise disposizioni da rispettare. Insomma, qualche regola perché quell’american staffordshire terrier di circa un anno non possa essere pericoloso per una seconda volta.
I fatti risalgono all’11 agosto in un giardino condominiale di via Cimabue. L’animale era in braccio alla sorella ventenne della proprietaria (o al guinzaglio secondo una seconda versione) e aveva morsicato alla mano un condomino 75enne uscito dal portone. L’uomo, sanguinante e spaventato, era stato soccorso e trasportato in ospedale: ricoverato e in seguito operato per la frattura scomposta e pluriframmentata di una falange. Il tutto per una prognosi di trenta giorni.
Sul posto erano intervenuti anche gli agenti della polizia locale che avevano sequestrato il cane. Dopo i necessari accertamenti, il dipartimento veterinario dell’Asl ha disposto il dissequestro e la restituzione, ma con qualche regola.
Prima di tutto l’animale dovrà essere custodito con maggiore attenzione e in pubblico portato sempre al guinzaglio con la museruola e poi dovrà essere sottoposto a una terapia comportamentale. Un po’ come se dovesse andare dallo psicologo.
La proprietaria invece dovrà stipulare una assicurazione specifica e seguire un corso di formazione per il rilascio del patentino per non incappare in nuovi problemi.
La donna è stata comunque denunciata dai vigili per non aver custodito con attenzione il suo cane e dal 75enne per lesioni.
In suo aiuto può arrivare il corso organizzato dal Comune di Monza e dall’Ats della Brianza.
«Il corso, che rappresenta un utile e importante strumento per affrontare il tema del rapporto uomo-animale, anche sotto il profilo dei proprietari buoni cittadini, si svolgerà presso la Sala conferenze del Centro Civico San Rocco in via D’Annunzio 35. Non è ammessa la presenza di cani», fa sapere l’amministrazione.
Iscrizioni entro il 15 settembre all’ufficio Diritti degli animali, senza limitazioni in base al Comune di residenza.