Probabilmente deve la vita a un infermiere che come lui stava giocando a calcetto il 48enne che giovedì sera è stato strappato dalla morte dopo essere andato in arresto cardiaco a causa di un infarto durante una partita nel centro sportivo La Dominante di via Ramazzotti, a Monza. Una vicenda che ha ricordato da vicino quella capitata ad Alessandro Pagani, il giocatore di basket salvato da una dottoressa che stava assistendo alla partita.
L’allarme è scattato attorno alle 21.30 quando il 48enne si è accasciato sul campo da calcetto sintetico perdendo conoscenza. Subito gli è stato praticato un intervento di rianimazione da parte del calciatore-infermiere che nel giro di un paio di minuti ha avuto a disposizione un defibrillatore. È stato determinante:il cuore dell’uomo è infatti ripartito.
Sul campo, attraverso il 118, oltre a un’ambulanza e un’automedica era stata anche inviata una pattuglia dei carabinieri del nucleo operativo radiomobile anch’essa dotata di defibrillatore. L’uomo è stato quindi ricoverato al vicino ospedale San Gerardo.