In coppia con un’amica ha rubato dei capi di abbigliamento dal negozio nascondendoli nel pantaloncino, ma sono stati incastrati dalle telecamere a circuito chiuso in dotazione alla struttura. La donna è scappata, mentre il complice, l’autore materiale del furto, un peruviano di 49 anni residente a Milano, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Monza.
Processato mercoledì per direttissima in tribunale, è stato liberato dopo la convalida dell’arresto. Il Giudice lo ha sottoposto all’obbligo di firma in caserma a Monza.
Ma andiamo con ordine. I fatti si sono svolti martedì pomeriggio intorno alle 18 o giù di lì. La coppia di sudamericani (la donna fuggita sarebbe un’ecuadoriana) è andata a Monza in trasferta a fare shopping. I due sono entrati all’interno del negozio Macron in piazza Virgilio a caccia di indumenti da rubare. La tecnica utilizzata è molto semplice: mentre la donna copriva l’uomo, nascondendolo con il proprio corpo, l’altro arraffava la merce. In pochi istanti si è intascato due magliette del valore di alcune decine di euro.
Credevano di averla fatta franca, ma non avevano fatto i conti con l’addetto alla sorveglianza che li stava tenendo d’occhio con la telecamera interna. Grazie alle immagini registrate l’uomo è stato immortalato mentre stava raccattando i due capi di abbigliamento.
«Ho sbagliato – ha ripetuto il peruviano ieri mattina in udienza – ammetto le mie responsabilità. Chiedo scusa».
Il peruviano, peraltro, è stato riconosciuto come il responsabile di un altro furto effettuato il 9 settembre nello stesso negozio con identiche modalità (anche in quella circostanza era presente l’ecuadoriana della quale non ha però fornito le esatte generalità). Era stato, infatti, individuato dalle telecamere. Le stesse telecamere che lo hanno incastrato nelle ultime ore. Proseguono, intanto, le ricerche della complice al momento fuggitiva.