Monza, dieci semafori intelligenti Con le telecamere, ma senza multe

Dieci nuovi semafori per gli incroci di Monza. E sono semafori intelligenti: perché hanno le telecamere e i sensori, ma non danno le multe. La loro intelligenza serve invece per adeguarsi alle esigenze del traffico in base a telecamere e sensori. Ecco la mappa.
Un modello dei semafori intelligenti installati a Monza
Un modello dei semafori intelligenti installati a Monza <?EM-dummyText Crediti?>

Semplicemente loro lo sanno, se sei da quelle parti. E si comportano di conseguenza. Li chiamano semafori intelligenti e sono la novità per dieci incroci di Monza, in base a un progetto ideato dalla giunta Mariani e «ampiamente rivisto dall’attuale guidata dal sindaco Roberto Scanagatti», sottolinea il Comune. La rete è la stessa, i cambiamenti riguardano gli impianti scelti.

«L’innovazione tecnologica consente all’impianto semaforico di riconoscere se ci siano veicoli o pedoni che chiedono di passare. Il sistema si fonda su dei sensori, che possono essere spire induttive annegate nell’asfalto, pulsanti pedonali, radar appesi alla palina e telecamere appese ai pali che inquadrano la strada». Tradotto: telecamere e radar non hanno lo scopo di identificare i veicoli né tanto meno di dare multe, bensì di informare continuamente la logica che governa il semaforo. Inoltre hanno un segnale acustico per guidare e avvisare le persone ipovedenti.

Il semaforo ha un periodo di durata del verde massimo deciso dai tecnici in base alle statistiche sul traffico nella zona, ma si adegua in base alle esigenze volta per volta. Fenomeno evidente soprattutto quando le strade sono più sgombre e il verde resta a lungo sulla direttrice principale per passare alle altre strade quando arriva qualcuno.

«I semafori intelligenti – commenta l’assessore alla Mobilità Paolo Confalonieri – sono una importante risorsa per regolare al meglio il traffico veicolare e permettono di raggiungere le migliori prestazioni possibili, anche alla luce del calibro della rete stradale monzese. Di conseguenza possono contribuire a ridurre le emissioni inquinanti generate da fermate prolungate dei veicoli. Anche riguardo la sicurezza, i nuovi impianti offrono un prezioso contributo a pedoni – anche deboli, come i non vedenti – e ciclisti. Dopo queste prime realizzazioni concrete già effettuate proseguiremo nei prossimi mesi con interventi in altri incroci cittadini».

Sono stati installati negli incroci tra le vie Monte Santo-San Rocco-Paisiello; Monte Santo-Doberdò-Zara; Ferrari-Foscolo-Alfieri; Ferrari-Borsa; Ferrari-Rota; Crispi (nuovo semaforo per agevolare il transito degli autobus in piazza Carducci); Marconi – S. Alessandro-Somalia; Borgazzi-Monte Ortigara; Adda-Mameli; Rota-Antonietti.