In via Pennati e in via Longhi a Monza, alle spalle di piazza San Paolo, la situazione torna a farsi complicata. Il copione, noto da diverso tempo, quest’anno offre però qualche novità.
Così, se l’arrivo della bella stagione ormai abitualmente porta con sé anche gruppi di ragazzi che approfittano di cortili, androni e rientranze per appartarsi e “darsi alla pazza gioia”, come lamentano i residenti, in quest’inizio di primavera è successo anche qualcosa di più.
«I ragazzi hanno iniziato a entrare nell’Autosilo Capitol: salgono ai piani alti della struttura e trascorrono al suo interno, lontano da occhi indiscreti, le loro serate. Noi vediamo tutto dalle nostre finestre. E siamo costretti ad ascoltare il loro baccano».
La conferma arriva direttamente da chi, in quel parcheggio, lavora: «Apriamo alle 6 del mattino – spiegano dagli uffici del civico 8 di via Pennati – E andiamo a controllare che tutto sia in ordine. Peccato che ai piani alti non troviamo mai alcun tipo di ordine. Anzi».
Mozziconi di sigarette e di spinelli, bottiglie di vetro e bicchieri, preservativi: gli “indizi” rivelano fin troppo chiaramente cosa succeda agli ultimi piani del parcheggio. «I ragazzi sono furbi – proseguono – Hanno presto individuato la posizione delle videocamere del circuito di sicurezza: sanno in quali aree possono agire indisturbati. La società che gestisce l’autosilo ha già fatto denuncia sia ai vigili, sia ai carabinieri. Ma non è cambiato nulla».
I ragazzi si intrufolano nel parcheggio principalmente i venerdì e i sabato sera. Ma non mancano eccezioni in settimana: «Complice la chiusura delle scuole per il 25 aprile, diversi gruppi hanno trascorso qui anche la sera del lunedì: lo hanno testimoniato i rifiuti che abbiamo raccolto martedì mattina», hanno concluso i dipendenti, che si unisono ai residenti nel richiedere maggior controllo da parte delle forze dell’ordine.