Convenzione tra Comune di Monza a Parco del Rio Vallone per gestire aree verdi di proprietà di Monza in comodato gratuito pluriennale finalizzata alla costituzione del Parco agricolo Nord est.
L’accordo impegna il Parco del Rio Vallone, che ha sede a Cavenago ed è ente capofila del nuovo parco agricolo, a realizzare una nuova area boscata in corrispondenza di un punto critico della rete ecologica che collega il Parco di Monza con le ampie aree aperte della piana di Vimercate. Su una superficie di circa 17mila mq verrà realizzata un’area boscata impiegando oltre 3500 piante. Il Parco sta cercando di definire un accordo con soggetti privati per finanziare l’intervento di rimboschimento a compensazione di alcune trasformazioni forestali in corso in altra parte della Brianza. Un’operazione che fa parte di un piano più ampio con un progetto in fase di valutazione da parte di Fondazione Cariplo.
“Si tratta di aree verdi che avevamo già inserito nei piani di tutela nel 2014 e che oggi grazie al progetto potranno essere valorizzate diventando anche un’opportunità per le relazioni con le vicine strutture scolastiche”, commenta l’assessore all’Urbanistica di Monza, Claudio Colombo.
«Con questo progetto – commenta l’assessore alla Green city, Francesca Dell’Aquila – ampliamo, senza spese per il Comune, le aree destinate alla riforestazione urbana e, se l’esito del bando Cariplo dovesse essere positivo come speriamo, assicureremo all’intera zona una riqualificazione ambientale oltre al rafforzamento delle connessioni ecologiche nel territorio e la creazione di importanti sinergie con l’istituto Mapelli. Il percorso di riforestazione è già stato avviato in altre aree della città, ad esempio attraverso la piantumazione di circa 2000 alberi nella zona adiacente a via Monte Generoso».
Per il Presidente del Parco del Rio Vallone Andrea Pirovano «La convenzione pluriennale ci permette di poter progettare e realizzare interventi di miglioramento e potenziamento della rete ecologica. Questo progetto permette di investire su aree che permetteranno di creare connessioni ecologiche a beneficio dei cittadini e della fauna».