Sulla facciata ora campeggia la scritta “San Gerardo-Monza”. Nell’area verde davanti sono state messe a dimora alcune piante, i cancelli del cantiere che per due anni hanno caratterizzato via Pergolesi sono destinati ad essere presto rimossi.
È attesa per il pomeriggio di giovedì 26 maggio, alle 17, l’inaugurazione della nuova palazzina da 25mila metri quadri che sarà il nuovo ingresso al San Gerardo, il luogo di accoglienza, di prenotazione e pagamento di visite ed esami, del centro prelievi, delle visite ambulatoriali, delle sale operatorie per il day surgery e della “Pergolesi Shopping gallery” con attività commerciali.
Dopo il taglio del nastro con il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, gli ospiti saranno accompagnati nel nuovo auditorium da 350 posti per un concerto de “I pomeriggi musicali”.
Con l’apertura della nuova struttura cambia il modo di accedere all’ospedale e il monoblocco sarà sempre più esclusivamente destinato alle degenze.Ci sono voluti due anni di cantiere per realizzare l’edificio di cinque piani, caratterizzato da gradi vetrate all’ingresso. Era pronto già dodici mesi fa, a giugno 2015 dovevano iniziare i collaudi e invece per mesi la struttura non è stata presa in consegna dalla stazione appaltante (Infrastrutture Lombarde) e dall’azienda ospedaliera portando ad un ritardo sul cronoprogramma del cantiere che, a quest’ora, doveva già essere ripartito sul settore B.
Dopo il taglio del nastro si dovrà attendere il 6 giugno per l’ingresso dei primi pazienti. Il trasloco sarà effettuato tra il primo e il 5 giugno con chiusura dell’attuale centro prelievi nella giornata del 3 giugno per consentire lo spostamento. Una data simbolica, quella scelta dalla direzione generale per rendere operativa l’avancorpo del nuovo san Gerardo: il 6 giugno infatti si festeggia il Santo che nel 1174, realizzò in città la prima struttura assistenziale laica.
«È una struttura importante quella che andiamo ad inaugurare – spiega il direttore generale Matteo Stocco – che coincide con il rilancio dell’azienda, passando da una riorganizzazione che vede nella realizzazione della prima fase uno dei tasselli più importanti».
«L’inaugurazione della nuova Palazzina Accoglienza dell’Ospedale San Gerardo – è il commento di Cristina Messa, rettore dell’Università di Milano-Bicocca – contribuisce ad arricchire un campus dove assistenza, formazione, ricerca e innovazione sono strettamente connesse e intrecciate. La nuova palazzina, inoltre, ben si completa con l’Edificio U28, una struttura che l’Università ha fortemente voluto per dare una casa alla ricerca di frontiera».
La nuova struttura, dalla superficie complessiva di 25.000 mq, realizzata con un investimento di 60 milioni di euro, è costituita da 4 piani in superficie e due interrati e ospiterà complessivamente 83 ambulatori specialistici. Centro unico per le prenotazioni e centro prelievi al piano terra. Il quarto piano sarà dedicato alle attività di chirurgia minore mentre al primo piano interrato troverà spazio un servizio di radiodiagnostica.
Già dalla prima settimana di giugno, con l’inaugurazione dell’avancorpo partono i lavori propedeutici per lo svuotamento del settore B. È l’inizio della fase 2 del cantiere che entra nella sua fase più delicata. a lavori completati l’ospedale passerà da una superficie complessiva di 169.000 mq a 195.500 mq, 725 posti letto e 153 ambulatori.