Milano – Meda disastrosa: «Ora Pedemontana si prenda in carico la gestione»

Chi si prenderà cura della superstrada Milano - Meda? Secondo il presidente della Provincia di Monza e Brianza, nonchè sindaco di Cesano Maderno, Gigi Ponti, dovrà farlo la società Autostrada Pedemontana Lombarda visto che usufruirà del tratto, già esistente, tra Lentate e Varedo, oggi di fatto “senza padrone”.
Sulla superstrada le piante sono talmente cresciute che ormai invadono la carreggiata e coprono le barriere e i cartelli
Sulla superstrada le piante sono talmente cresciute che ormai invadono la carreggiata e coprono le barriere e i cartelli

Chi si prenderà cura della superstrada Milano – Meda? Secondo il presidente della Provincia di Monza e Brianza, nonchè sindaco di Cesano Maderno, Gigi Ponti, dovrà farlo la società Autostrada Pedemontana Lombarda visto che usufruirà del tratto, già esistente, tra Lentate e Varedo, oggi di fatto “senza padrone”.

Ponti, per far fronte ai drammatici problemi della superstrada, frequentata da migliaia di auto ogni giorno e alle prese con la mancanza dello sfalcio dell’erba, avvallamenti dell’asfalto, rifiuti e illuminazione malfunzionante, ha scritto una lettera all’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte, al sindaco metropolitano Giuliano Pisapia e al prefetto proprio per indicare in Pedemontana il soggetto che dovrà prendersi cura dell’infrastruttura.

A tal proposto Ponti chiede un tavolo urgente: «finalizzato a risolvere i nodi relativi alla gestione della Milano – Meda in vista della prossima entrata in esercizio della tratta B1 del sistema viabilistico Pedemontano da Lomazzo a Lentate». La Regione dal canto suo ha convocato una riunione tecnica chiedendo quanto serva per garantire la gestione della strada.