Metropolitana a Monza, un passo in più. Martedì 25 ottobre il comune di Milano e Regione Lombardia hanno stabilito di stanziare nuovi fondi addizionali a favore del trasporto pubblico locale. La decisione è stata definita nel corso di un incontro che si è svolto a Palazzo Marino tra il sindaco Giuseppe Sala e il governatore Roberto Maroni. Due degli interventi stabiliti hanno a che fare con il capoluogo della Brianza.

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Numero uno: Sala e Maroni hanno disposto il riavvio dei cantieri per il prolungamento della linea M1 della metropolitana milanese nella tratta che, da Sesto F. S., porterà a Bettola. Numero due: sono stati stabiliti l’avvio dello studio di fattibilità e l’analisi dei costi e dei benefici derivante dal prolungamento della Lilla verso Monza, premessa necessaria alla fase progettuale finanziata con il Patto per Milano, siglato dal sindaco Sala e dal presidente del consiglio Matteo Renzi lo scorso 13 settembre. Previsto anche un terzo intervento riguardante la M2 Famagosta-Assago.

«L’impegno delle istituzioni – si legge in una nota stampa – rappresenta un importante passo verso l’avvio e il completamento di opere che consentiranno di potenziare il trasporto pubblico di Milano e dell’area metropolitana, in particolare da Monza e Assago, alleggerendo così l’entrata delle auto private dei city users all’interno della città».

Secondo quanto stabilito dal Patto per Milano, che contiene progetti per 2,5 miliardi di euro, i cantieri per il prolungamento della M5 a Monza dovrebbero partire nel 2019. La Lilla, da Bettola, dove incontrerà la Rossa, dovrebbe poi proseguire la sua corsa fino alla Villa reale.