Mario Delpini è il nuovo Arcivescovo di Milano, succede al cardinale Angelo Scola VIDEO

Papa Francesco ha nominato il nuovo arcivescovo di Milano: è monsignor Mario Enrico Delpini, attuale vicario generale della diocesi. Prende il posto del cardinale Angelo Scola. IL VIDEO DELL’ANNUNCIO
Il nuovo arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini
Il nuovo arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini

Papa Francesco ha nominato il nuovo arcivescovo di Milano: è monsignor Mario Enrico Delpini, attuale vicario generale della diocesi. Prende il posto del cardinale Angelo Scola. Il nuovo Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha 65 anni e dal 2012 è vicario generale della Diocesi. È nato a Gallarate il 29 luglio 1951, ma è originario della Parrocchia San Giorgio di Jerago con Orago, in provincia di Varese e viene ordinato prete il 7 giugno 1975.


Professore nei seminari di Seveso e Venegono Inferiore, consegue la Laurea in Lettere nel 1980 e la Licenza in Teologia nel 1982. Nel 1987 è studente a Roma. Nel 1989 è rettore del Seminario di Liceo a Venegono Inferiore, mentre dal 1993 è Rettore del Quadriennio Teologico sempre di Venegono Inferiore. Nel 2000 viene nominato Rettore maggiore del seminario arcivescovile di Milano. Il 23 settembre 2007 viene ordinato vescovo nel Duomo di Milano, nominato da Papa Benedetto XVI. Vescovo ausiliare della Diocesi, dal 2006 al 2012 è vicario episcopale per la zona VI di Melegnano, fino alla nomina a vicario generale da parte del cardinale Angelo Scola. È segretario della Conferenza episcopale lombarda. Come Arcivescovo di Milano succede al cardinale Angelo Scola, nominato nel 2011, e ai cardinali Dionigi Tettamanzi (2002-2011) e Carlo Maria Martini (1979-2002). Prima ancora furono Arcivescovi della Diocesi Ambrosiana Giovanni Colombo (1963-1979), Giovanni Battista Montini (1954-1963) poi diventato Papa Paolo VI e Alfredo Ildefonso Schuster (1929-1954).

ASCOLTA L’annuncio ufficiale del cardinale Angelo Scola

«La mia attenzione si concentra sulla mia inadeguatezza al compito che mi è stato assegnato»: così ha esordito Delpini. «Ringrazio il Santo Padre per lo stimolo e l’apprezzamento però – ha aggiunto – io sento soprattutto la mia inadeguatezza». Un’inadeguatezza, ha osservato scherzando, che «già si vede dal nome: i vescovi di Milano hanno tutti nomi solenni, Giovanni Battista, Angelo. Invece Mario che nome è? Già si capisce da questo». «Voglio continuare sulla strada dei vescovi che hanno guidato questa Chiesa – ha continuato -. Non ho progetti particolari, se non di parlare con tutti e ascoltare tutti per non essere precipitoso nelle decisioni e superficiale nelle idee».

Subito sono arrivate le reazioni delle istituzioni. «Desidero esprimere le più vive congratulazioni a monsignor Mario Delpini per la nomina ad Arcivescovo di Milano. L’impegno e la dedizione dimostrata, da sacerdote e da vescovo, per la comunità ambrosiana, sono certo lo accompagneranno anche nella sua nuova missione di fede, vicino alle persone e al nostro territorio. Nel rinnovargli gli auguri, esprimo anche il ringraziamento a nome della Regione Lombardia a monsignor Angelo Scola per quanto fatto finora alla guida della nostra arcidiocesi». Lo ha affermato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.

Così il presidente della Camera di commercio di Milano, Carlo Sangalli: «È con grande gioia che diamo il benvenuto, a nome di tutto il mondo delle imprese, al nuovo Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini. In un periodo di cambiamenti veloci e profondi del nostro territorio abbiamo più che mai la necessità di punti di riferimento. Di luci – come ha ricordato recentemente proprio monsignor Delpini – capaci di indirizzare il cammino. Siamo certi che le donne e gli uomini delle nostre imprese sapranno ascoltare la nuova guida spirituale della più grande Diocesi del mondo. Un grazie di cuore al Cardinale Scola per la sua straordinaria opera di questi anni. Dall’attenzione continua per gli ultimi all’impresa di radunare attorno al Santo Padre, in visita nel nostro territorio, l’affetto di oltre un milione di persone. Ma soprattutto un grazie per il suo esempio di uomo di grandi visioni».

L’Unione Artigiani di Monza e Brianza, per voce del presidente, Walter Mariani, e del segretario generale, Marco Accornero, saluta a nome di tutto il mondo artigiano brianzolo la nomina di monsignor Mario Delpini a nuovo Arcivescovo della Diocesi. “Esprimiamo – spiega il segretario Accornero – il nostro più caloroso augurio a monsignor Delpini di proseguire in continutià il cammino pastorale intrapreso dal cardinal Angelo Scola, certi che la sua conoscenza profonda della realtà milanese costituirà un valore aggiunto importante nella sfida che il nuovo ministero comporterà.” “In particolare – conclude il presidente Fugazza -, auspichiamo che il nuovo Arcivescovo voglia guardare e assistere con la preghiera il mondo artigiano, insieme con i tanti giovani che in questi anni ha avuto modo di conoscere attraverso il conferimento dei sacramenti della Comunione e della Cresima.”

Tra i messaggi per Delpini, quello di Roberto Invernizzi, vicepresidente della Provincia, anche a nome dei 55 sindaci della Brianza: «Auguriamo buon lavoro al nuovo Arcivescovo Mario Delpini, certi di proseguire con lui una collaborazione già collaudata, proficua e feconda, con la diocesi Ambrosiana, ringraziando S.E. Angelo Scola per l’alto magistero profuso in questi anni, alla guida della diocesi più grande al mondo».

Questa la comunicazione del Cancelliere Arcivescovile relativa alla nomina del nuovo Arcivescovo di Milano e dell’Amministratore Apostolico:

Quest’oggi il Santo Padre, Papa Francesco, ha accettato la rinuncia all’ufficio di Arcivescovo di Milano presentata da Sua Eminenza Rev.ma il Card. Angelo Scola e ha nominato nuovo Arcivescovo Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Mario Enrico Delpini, sinora Vicario generale della Diocesi Ambrosiana. Nel contempo il Santo Padre ha provveduto a nominare Sua Eminenza Rev.ma il Card. Angelo Scola Amministratore Apostolico attribuendogli i diritti, le facoltà, i compiti che spettano ai Vescovi diocesani. Egli pertanto continuerà nel governo pastorale dell’Arcidiocesi di Milano, fatti salvi i limiti propri della sede vacante (cf Apostolorum successores, n. 244; in particolare cessa la funzione dei Consigli presbiterale e pastorale mentre proseguono nel loro mandato il Collegio dei Consultori e il Consiglio per gli affari economici della Diocesi), fino alla presa di possesso della sede da parte del nuovo Arcivescovo. In base alla normativa propria (Cum de nomine episcopi, 9 ottobre 1972), nel periodo di sede vacante resta immutato il nome del Vescovo da citare nella preghiera eucaristica, con la modalità consueta: «il nostro Vescovo Angelo». In data odierna Sua Eminenza Rev.ma il Card. Angelo Scola, in forza della succitata nomina ad Amministratore Apostolico e delle facoltà conferitegli, tenuto conto del fatto che i Vescovi ausiliari conservano anche durante la sede vacante le potestà e le facoltà di cui godevano come Ordinari diocesani (can. 409 § 2) mentre gli altri Vicari episcopali decadono dai loro uffici (can. 417), ha confermato in forma delegata le potestà e le facoltà di cui godevano in precedenza i Vicari episcopali non Vescovi ausiliari, anche per delega o a seguito di mandato speciale (decreto arcivescovile in data 7 luglio 2017). Al Moderator Curiae viene inoltre assegnato il compito di Delegato ad omnia, con competenza di firma sugli atti sinora affidati al Vicario generale. Secondo la tradizione della Chiesa, nelle Sante Messe celebrate nell’intero territorio dell’Arcidiocesi di Milano domenica 9 luglio (a partire dalle Sante Messe Vigiliari) la comunità cristiana è invitata a pregare per l’Arcivescovo uscente e per l’Arcivescovo eletto. In particolare, si suggerisce di inserire tra le preghiera dei fedeli i seguenti testi:

– Per l’Arcivescovo eletto, Mons. Mario Delpini. La grazia del tuo Spirito lo sostenga, lo illumini e lo incoraggi nel nuovo ministero che gli viene affidato a servizio della Chiesa ambrosiana; per questo ti preghiamo.

– Per il Card. Angelo Scola, che ha servito la Chiesa come Arcivescovo di Milano. Sperimenti la gratitudine del popolo ambrosiano per il generoso servizio di questi anni e la sua fervida preghiera accompagni il futuro cammino della nostra Diocesi; per questo ti preghiamo.