L’allarme era moderato ma c’era: il maltempo per tutto il weekend ha minacciato di tornare a far danni ma nella giornata di lunedì 29 febbraio è scattata la revoca del Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia.
La struttura coordinata dall’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, ha emesso un avviso che riporta la situazione sotto il livello di guarda. «Revocata la moderata criticità» oltre che per l’Oltrepò pavese anche per «per rischio vento forte sulle zone Nord-Ovest (province di Como, Lecco, Sondrio e Varese), Pianura occidentale (province di Bergamo, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza, Milano, Pavia e Varese), Oltrepo’ pavese (Pavia), Pianura orientale (province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova), Garda-Valcamonica (province di Bergamo e Brescia) e Prealpi centrali (territori delle province di Bergamo e Lecco)».
«La vasta area ciclonica che ha interessato la regione – scrive il centro – soprattutto dal pomeriggio-sera di sabato 27 febbraio e nella giornata di domenica 28, tende a indebolirsi nel suo spostamento verso Est-Sudest e determinare precipitazioni deboli sparse, in graduale esaurimento a iniziare da Pianura e Appennino pavese».
Secondo la Regione sulla base dei quantitativi di pioggia cumulati nelle ultime 48 ore, che, sui settori occidentali della regione hanno raggiunto localmente valori anche superiori ai 100 millimetri, e tenuto conto degli ulteriori residui quantitativi di pioggia previsti nelle prossime ore, si suggerisce ai presidi territoriali di mantenere un’adeguata attività di sorveglianza al possibile riattivarsi di fenomeni franosi in zone assoggettate a tale rischio.