Se il giro d’affari legato agli stupefacenti si aggira tra i 500mila e il milione di euro soltanto nel Vimercatese, sono circa 4.000 le persone in cura presso i Sert (Servizi per le tossicodipendenze) brianzoli. Quasi il 40% (38%) per abuso di alcol, la parte restante di droghe, ma anche di tabacco.
In vetta i cocainomani, il 22,3%, seguiti dagli eroinomani (17,6%), il 14,3% gli assuntori di cannabis. C’è anche un 4,1% di utenti che hanno chiesto aiuto per smettere di fumare tabacco. Se la maggior parte dei pazienti ha oltre trent’anni, c’è anche uno 0,2% con meno di 14 anni e un 3,8% dai 15 ai 19 anni.
Una percentuale, quella dei giovanissimi, che pare irrisoria, ma, come spiegano dall’Osservatorio dipendenze, il fenomeno dell’abuso di sostanze è in realtà significativamente più diffuso (e questo vale anche per l’alcol); tuttavia, non si tratta ancora di una vera e propria dipendenza conclamata – quella trattata come una malattia dai servizi dell’Asl – che arriva mediamente attorno ai 30 anni d’età.