Ha iniziato a discutere con l’autista poco dopo essere salito sull’autobus, a Vimercate. E quando è arrivato a Monza l’ha aggredito facendolo finire all’ospedale. Nuovo episodio di violenza sulla linea più ad alto rischio della Brianza, la Z321 che collega il capoluogo e Trezzo. Tutto risale alla tarda serata di lunedì 27 luglio, il sanguinoso finale è stato registrato alle 18, in piazza Castello, alle spalle della stazione ferroviaria monzese che fa da terminal per le linee pubbliche degli autobus.
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Una ventina di minuti prima un nordafricano era salito sul mezzo a Vimercate. Secondo quanto si è appreso poco dopo la partenza aveva visto un conoscente che cercava di richiamare l’attenzione lontano dalle fermate previste e aveva iniziato a chiedere a sua volta di fermare l’autobus, una richiesta che il conducente non aveva assecondato, come da regolamento. Ne è nato uno scontro verbale sempre più acceso, durato tutto il tragitto. Che evidentemente il passeggero non ha ritenuto risolto nemmeno all’arrivo a Monza. Dopo che l’autista ha fatto scendere tutti al capolinea, ha parcheggiato l’autobus. Il passeggero ha raggiunto il conducente di Net e a questo punto è scattata l’aggressione. L’autista ha rimediato calci e pugni che lo hanno fatto finire al San Gerardo con diverse fratture, tra cui quella del setto nasale.
L’autista è stato soccorso dai colleghi, che lo hanno anche portato al pronto soccorso, mentre il nordafricano è riuscito a scappare. Dell’aggressione si sta ora occupando la polizia di stato di Monza.