Avrebbe fatto tutto da solo Simone Sala, 24 anni, il motociclista residente a Desio in una elegante palazzina di via Roma, morto sabato dopo un incidente stradale in Valassina tra Giussano e Verano Brianza, in carreggiata nord. Il giovane, deceduto all’ospedale Niguarda dopo un disperato trasbordo in elicottero, secondo quanto riferito dalla Polstrada di Seregno era in possesso del foglio rosa e avrebbe dovuto ancora sostenere l’esame di pratica per ottenere la patente per guidare la motocicletta. Con il foglio rossa avrebbe potuto fare pratica, ma soltanto in direttrici poco trafficate. La Honda 600 Cbr con la quale ha fatto il tragico incidente era un mezzo usato che il giovane aveva acquistato e ritirato soltanto due giorni prima del tragico incidente. Operaio in una ditta di Agrate Brianza, sabato pomeriggio attorno alle 15 in Valassina era in compagnia di un coetaneo di Cornate D’Adda, collega di lavoro. Risalendo lo svincolo per Giussano, prima della curva per cause ancora al vaglio ha perso il controllo della moto e impattato con violenza contro il new-jersey che divide i due sensi di marcia. Disarcionato dalla sella, è finito a 25 metri di distanza, mentre la moto ha proseguito da sola la marcia per circa 150 metri e si è fermata accanto alla moto dell’amico, che nel frattempo si era fermato. La superstrada è rimasta chiusa fino alle 19.30 con obbligo d’uscita a Giussano-Erba.
L’incidente mortale sulla Valassina Il motociclista aveva il foglio rosa
Avrebbe fatto tutto da solo Simone Sala, 24 anni, il motociclista residente a Desio, morto sabato dopo un incidente stradale in Valassina. Secondo quanto riferito dalla Polstrada di Seregno era in possesso del foglio rosa e avrebbe dovuto ancora sostenere l’esame di pratica per ottenere la patente per guidare la motocicletta.