Ha ricevuto due pugni in faccia e una testata in fronte senza alcun apparente motivo. È stato un vero e proprio pestaggio senza senso quello avvenuto nel tardo pomeriggio di martedì e che ha avuto come protagonista, suo malgrado, un autista di un bus di linea della Air Pullman.
L’episodio si è verificato intorno alle 18,20 in prossimità della grande rotatoria tra via Monte Bianco e la Monza-Saronno. Il conducente, un 53enne residente nell’hinterland milanese, stava facendo ritorno al deposito di Solaro dopo una giornata di lavoro: mentre si trovava in coda nei pressi di piazza Tobagi, le due persone che occupavano la vettura subito dietro sono scese e si sono avvicinate all’autobus.
Pensando che avessero bisogno di informazioni, ha aperto la porta per capire cosa volessero. Uno dei due si avventato gli si è avventato contro prima con due pugni in faccia e poi con una testata sulla fronte.
La furia dell’aggressore è stata placata dal compare che, vedendo la gravità della situazione, ha suggerito una fuga a gambe levate. I due sono corsi alla propria auto e sono partiti sgommando facendo perdere le proprie tracce.
Ferito ma cosciente, l’autista è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Garbagnate.
Sul posto è intervenuta anche la Polizia locale, avvisata da un automobilista di passaggio che però agli agenti aveva raccontato di un tamponamento. Nonostante il traffico intenso, nessuno si è accorto dell’accaduto e così per risalire ai colpevoli non restano che le immagini delle telecamere e le parole del conducente dell’autobus. Se dalle prime non sembrano arrivare indicazioni interessanti anche perché era buio e c’era nebbia, l’aggredito ha raccontato di essere stato picchiato da un nordafricano in stato di ebbrezza accompagnato da un italiano. I due si sono allontanati su una Citroen.