Scuole superiori a confronto: la Brianza batte Milano. Così almeno stando alle statistiche relative a licei classici e licei scientifici stilate dalla Fondazione Agnelli. La ricerca, finalizzata ad aiutare studenti e famiglie e scegliere la scuola migliore in vista dell’università, si basa sugli esiti del primo anno di università degli studenti usciti appunto dalle superiori. In particolare questa classifica è fatta sui giovani immatricolati negli anni 2009-2010; 20120-2011; 2012-2013.
La ricerca fa la media dei voti ottenuti agli esami, e i crediti, secondo l’indice Fga, un indicatore sintetico che combina la medie e percentuali di crediti acquisiti. Il tutto, comprese anche le classifiche che riguardano altri generi di scuola superiore, si trova sul sito eduscopio.it, con dovizia di particolari. Noi abbiamo preso come punto di riferimento Monza e abbiamo circoscritto l’indagine ad un raggio di 30 km dalla città di Teodolinda, relativamente a licei classici e licei scientifici. Ed ecco le classifiche
Licei classici Al primo posto, con punti 96,92, la scuola statale Ettore Majorana di Desio, che sta davanti anche al prestigioso non statale Sacro Coure di Milano (92.64). Ancora due eccellenze brianzole: terzo posto per il Bartolomeo Zucchi di Monza (90.53)e l’Antonio Banfi di Vimercate (89.67), che precedono i mitici Carducci (5°) e Berchet (7°) di Milano. Quindi all’ottavo posto troviamo il non statale don Carlo Gnocchi di Carate Brianza (88.94) e al nono il Marie Curie di Meda (88.59). Più defilate le posizioni degli altri licei monzesi.
Licei scientifici Al primo posto il Paolo Frisi di Monza (in foto sotto il titolo), con 93.65 punti; dietro questa scuola il Maria Gaetana Agnesi di Merate e l’Alesandro Volta di Milano. Quarto posto per il non statale Don Gnocchi di Carate Brianza (90.9), Nei primi dieci troviamo il Banfi di Vimercate (8°) e il Majorana di Desio (10°) Seguono il Marie Curie di Meda (12°) l’Enriques di Lissone (14°), il Mapelli di Monza (22°) e il Frassati di Seveso (23°). Metà classifica per il Leonardo da Vinci (42°) e l’Hensemberger di Monza (43); quindi l’Einstein di Vimercate (56).