La polizia locale dei Colli della Brianza Est testa il sistema di controllo delle targhe e soprattutto verifica che non ci siano mezzi non assicurati, non revisionati o addirittura rubati che circolano a Lesmo. Per farlo i ghisa sfruttano la tecnologia con un sofisticato marchingegno costituito da una telecamera che identifica le targhe delle auto e le invia a un pc che a sua volta controlla con i database dei Ministeri dell’Interno e dei Trasporti la regolarità dei requisiti di legge per la circolazione del mezzo esaminato. Nel giro di pochi secondi i vigili hanno il riscontro della verifica e in caso di violazione arriva un alert sul computer. “Questp sistema dà sicuramente i risultati sperati” ha detto il comandante Costanza Cremascoli che con i suoi uomini ha istituito dei posti di controllo in via Maggi e con la telecamerina ha passato in rassegna tutte le auto che hanno transitato sulla Sp7. “Nell’arco di un paio d’ore – ha raccontato la responsabile del corpo di polizia locale intercomunale – .abbiamo rilevato una quarantina di anomalie di mezzi magari senza copertura assicurativa, senza la revisione o rubati”. Questa però è solo una sperimentazione perché il sistema di controllo delle targhe è stato per il momento noleggiato e non acquistato. La speranza è che i Comuni di Usmate-Velate, Lesmo, Camparada e Correzzana vogliano investire su questa tecnologia soprattutto poiché da gennaio 2015 non verrà più emesso il tagliandino assicurativo cartaceo, ma sarà solo elettronico, quindi non averlo renderà parecchio complicato il lavoro dei ghisa per il controllo sulle strade del territorio. Inoltre il software permette di inserire nel computer delle blacklist dei mezzi da controllare perché magari rubati o sospetti e delle whitelist dei mezzi che possono transitare come ad esempio le auto civetta delle forze dell’ordine. Insomma la prova per il sct è stata superata a pieni voti e si rende forse necessario l’acquisto perché mediamente in Italia ogni anno circolano 3 milioni di veicoli irregolari.