Oltre tre chili di droga, pronta per la consegna, e 12 piante alte un metro e mezzo che presto avrebbero dato i loro frutti. I carabinieri della compagnia di Seregno hanno scoperto e arrestato lo spacciatore a chilometro zero, un ventinovenne lazzatese che coltivava a Saronno e vendeva a Seregno. Dal produttore al consumatore passando per una duplice serra allestita in una villetta da G.D.B., queste le iniziali dell’arrestato.
Nel verdeggiante giardino però non faceva crescere ortensie o azalee bensì marijuana. I carabinieri ne hanno trovate 12 piante alte un metro e mezzo. Il “la” è stata un’attività investigativa partita da Seregno. Qui i carabinieri del nucleo investigativo hanno incrociato più volte l’uomo, residente in centro a Lazzate, già con precedenti alle spalle e oggi disoccupato. L’hanno controllato e sono arrivati sino a Saronno, dove ha il domicilio.
Scattata la perquisizione nella sua villetta, hanno trovato un chilo e 600 grammi di marijuana e un chilo e mezzo di hashish il tutto suddiviso in 28 involucri. In due serre in giardino c’erano poi dodici piantine alte un metro e mezzo. Immancabile il kit del coltivatore col pollice verde: concime, lampade, ventilatori.
Il ventinovenne era inoltre in possesso di ben 31mila euro in contanti, molto probabilmente denaro provento di spaccio, e tutto il materiale per il confezionamento. È probabile che non fosse un semplice spacciatore, ma un fornitore di pusher che lavorano sulla piazza di Seregno. Nei suoi confronti è scattato l’arresto con l’accusa di detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti.